• Il territorio.

L'unicità del territorio

Siamo in Langa (Piemonte), terra di grandi Vini e del Tartufo bianco d’Alba, sulle colline dove nasce il Barbaresco. Sono dorsi erti dove il Nebbiolo, la Barbera e il Dolcetto hanno radici lontane e rendono vivo il ricordo di contadini saggi: Donne e Uomini che hanno fatto giungere fino a noi questo storico sito, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità - UNESCO WORLD HERITAGE SITE. I nostri vigneti di Rombone e Manzola si trovano nel comune di Treiso, quelli di Montaribaldi nel comune di Barbaresco; piccoli fazzoletti di terra dove le viti cercano il sole nello scorrere lento delle stagioni.

Il territorio.

Rombone.

Rombone.

Annovera alcuni fra i più grandi vigneti di Treiso. Ha una regolare esposizione a Sud - Ovest che gli permette di approfittare anche degli ultimi raggi solari; il suolo, in prevalenza calcareo-argilloso, ci regala vini di straordinaria complessità e longevità.
Le nostre vigne circondano la cantina; a partire dagli impianti storici del Barbaresco Rombone e del Seifile fino ai più freschi filari del Dolcetto d’Alba, allo stupendo vigneto del Barbera d’Alba e ai recenti impianti di Nebbiolo Michet adiacenti la cantina stessa.

Montaribaldi.

Protagonista è il vigneto di Nebbiolo della Cascina Quinto, cuore della menzione geografica Montaribaldi. Sono viti che, messe a dimora tanti anni fa su questo dorso erto e perfettamente esposto a Sud, sono baciate dal sole dall’alba fino agli ultimi bagliori della sera. Il suolo, antico ed eroso dal tempo, è calcareo con una piccola quantità di argilla.
Sin dal nostro primo nostro raccolto è emersa la straordinaria complessità del Barbaresco Montaribaldi, vino molto atteso dalla critica e dagli appassionati perché per la prima volta questa storica vigna veniva vinificata in purezza.

Manzola.

E’ uno dei più piccoli e storici cru di Treiso, confinante a Nord con il Rombone e ad Est con il Valeirano.
Anche Manzola è esposto a Sud – Ovest e il suolo è in prevalenza calcareo-argilloso con affioramenti di strati sabbiosi, adatto quindi a vini di grande eleganza.
I nostri due vigneti di Manzola, dai quali otteniamo l’omonimo Barbaresco, sono di Nebbiolo Lampia e Michet.

Le lavorazioni in vigneto

Le viti formano i filari secondo il sistema tradizionale controspalliera Guyot.
Le lavorazioni, sia sulle piante che sul terreno, vengono eseguite nel rispetto dell’equilibrio ambientale, condizione essenziale per ottenere uve di qualità.
Si comincia già nei mesi invernali con la potatura dei vecchi tralci, per proseguire in primavera / estate con gli interventi sulla nuova vegetazione, compreso il diradamento dei grappoli effettuato nei mesi estivi per favorirne la maturazione. Infine il momento più atteso: la vendemmia. Verso la metà di Settembre si raccoglie il Dolcetto, per proseguire poi con la Barbera ad inizio Ottobre e terminare con il Nebbiolo nella seconda metà dello stesso mese.
Staccato l’ultimo grappolo, mentre il nuovo vino nasce in cantina, si pensa già alla vendemmia che verrà attraverso il dissodamento e la nutrizione del suolo per favorire lo sviluppo equilibrato delle nuove gemme ai primi tepori primaverili.